lunedì 17 novembre 2008

Crisi economica :un'occasione d'oro per rifarsi per banche e aziende

Raramente nella storia c'è stata un'occasione di un bottino così grasso a prezzo stracciato.
Nel nome degli "interessi generali" ,le grandi masse devono PAGARE i debiti alle banche,colmare i buchi dei titoli finanziari e PAGARE alle industrie il calo dei guadagni.
E' anche un'ottima occasione per SNELLIRE la nostre aziende attuando LICENZIAMENTI di massa .
Licenziare quelli che coi tagli e le tasse ti pagheranno le perdite e i debiti.
Per poi SPOSTARE LA PRODUZIONE dove il lavoro costa di meno.
E' sufficiente urlare che c'è una crisi furiosa e che va malissimo,e nessuno reagirà ; si berranno tutto.
E accetteranno finalmente i TAGLI al "Welfare" per i più poveri ,allo scopo di istituire i fondi per ripianare i buchi ai ricchi;geniale!
E a creare sistemi-stato meno costosi per le industrie.
I profitti mancati e le rendite perdute di pochi migliaia di persone saranno ripagati da miliardi di altre persone togliendo agli ospedali,agli asili,ai comuni,alle pensioni,ai servizi sociali,alle scuole,ecc.ecc.
Il pubblico deve dare al privato,e i mass-media stanno CONVINCENDO la gente che è doveroso e inevitabile e che non si può fare diversamente,e tutti se la bevono che è un piacere.
Le istituzioni globali come il G20 ,la Banca Mondiale e il FMI, danno una mano facendo programmi di aiuto che TOLGONO AI POPOLI per DARE ALLE ELITE,e anche qui nessuno fiata.
Non impongono una sola tassa alle azioni o alle banche o alle industrie ma massacrano chi lavora e devastano i sistemi di servizio pubblico.
Sembra un SOGNO.Bisogna fare man bassa finchè dura,una situazione così INCREDIBILE non può durare a lungo.

8 commenti:

meinong ha detto...

Effettivamente ne stanno approfittando, ma noi dovremmo resistere strenuamente
Perciò sono solidale con i selvaggi di Alitalia...

Pensatoio

p.s. ci linkiamo ?

geo ha detto...

Pensatoio..l'ho cercato ed è proprio un bel blog,Fatto,linkato!Ciao

il Russo ha detto...

Siamo al delirio, ma arrivati a questo punto: che si può fare realisticamente al di là delle frasi di rito?

Anonimo ha detto...

Russo,non possiamo diventare matti.
Dobbiamo anche sperare nei cambiamenti dei rapporti di forza nel mondo;adesso c'è Obama (anche se non è detto che sarà un gran che..),poi la Cina diventa sempre più forte e questo sposterà gli equilibri geopolitici,c'è una seria crisi economica che darà sbocchi di chissà che tipo,ecc.ecc.
Noi possiamo continuare a scrivere le nostre opinioni e magari cercare di diffonderle e organizzarle,poi possiamo anche partecipare nella società non virtuale,quella concreta,a varie cose,ecc.ecc.
Importante è dare quello che si può,partecipare,poi vincere è un'altra cosa,ma solo portare avanti il cerino che magari sarà raccolto dai nostri figli e nipoti,non è poco,anzi,ciao.

Anonimo ha detto...

Rileggendo leggo che avevi chiesto cose concrete;quello che hai fatto oggi lo è,e in generale lo è la "battaglia" dei media non allineati a dare altri contenuti rispetto al mainstream.
Un'altro fronte (specie in Italia) potrebbe essere quello di fare capire alle persone che con Berlusconi ci rimettono dei soldi,cosa che agli italiani scoccia tanto tanto.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Se fosse per me avrebbero già finito di prenderci in giro.
Comunque non riusciranno a salvarsi, ormai affogano nei debiti.
Un saluto.

Franca ha detto...

Un novello Robin Hood al contrario:
togliere ai poveri per dare ai ricchi...

geo ha detto...

Schiavi o lib,anche fosse per me sarebbe finita da un pezzo...quanto ai debiti in cui affogano,la microspia lascia intendere che certamente ci sono,ma che qualcuno -azienda e/o banca,vedi tu- enfatizza la crisi oltre il dovuto per succhiare soldi e smantellare qui per ricostruire a costi più bassi altrove.
Cioè,com'è facile coprire i buchi in un bilancio facendolo apparire in pari o in utile,è altrettanto facile far comparire perdite dove non ci sono per farsi dare aiuti.
Diciamo che le 2 realtà convivono ;crisi e uso speculatorio della crisi.

Franca;Sì,solo che il bottino di alcuni (e quindi le nostre perdite) si prospetta più grasso del solito. Diciamo, un Nibor Dooh ben pasciuto.